Relazione Extraconiugale?
Infedeltà
L’infedeltà è qualcosa con cui spesso ci troviamo a fare i conti: ma mentre da un punto di vista morale ognuno ha la sua opinione, quello che oggi vogliamo chiederci è come nasce e cosa comporta un rapporto fuori dal matrimonio.
Le relazioni extraconiugali possono nascere per svariati motivi: forte attrazione fisica, mentale, problemi con il proprio partner, voglia di trasgredire, e via dicendo. Quello che le caratterizza è proprio il gusto del proibito, il vedersi di nascosto, avere una relazione clandestina libera da vincoli.
Da un punto di vista psicologico, tra donne e uomini pare esserci una grande differenza: le prime cercano emozioni forti, vogliono sentirsi importanti e considerate, e spesso vivono relazioni poco soddisfacenti che le allontanano dal partner, in cerca di situazioni più rosee; mentre gli uomini, generalmente, cercano nuove avventure e qualcosa di nuovo da provare.
A questo consegue che mentre una donna lascerebbe il proprio partner per iniziare una storia piena di sentimenti, gli uomini no perché non iniziano una relazione extraconiugale per insoddisfazione, ma per provare nuove sensazioni, più piccanti e trasgressive che non hanno il coraggio di chiedere alla propria moglie.
Perché nasce una relazione extraconiugale?
Prima di vedere le motivazioni, analizziamo i ruoli della relazione:
- Il partner infedele che vuole provare nuove sensazioni, che segue la passione e si lascia trasportare
- L’amante, che si insinua in un rapporto, o viene invitato/a ad entrare, ma sa bene in teoria, qual è il suo ruolo: deve stare ai margini, vivere una relazione clandestina e rimanere nell’ombra.
- Il partner tradito, molto spesso ignaro del tradimento, che pensa di vivere una storia che funziona e che vedrebbe il suo mondo crollare se scoprisse la relazione extraconiugale.
C’è chi dice che la monogamia non sia naturale per l’uomo, chi invece sostiene che chi tradisce non rispetta il partner; esistono poi le coppie aperte che non si negano la possibilità di avere storie fuori dalla coppia, eliminando il tradimento dal quadro.
Se ognuno recitasse la sua parte, le cose andrebbero lisce, ma non siamo robot, abbiamo emozioni e l’innamorarsi è una possibilità molto concreta e quando accade la situazione si complica parecchio e questo differenzia la RELAZIONE extraconiugale che appunto dura nel tempo dagli incontri extraconiugali che spesso durano un solo incontro.
Quello che prima era un rapporto clandestino, eccitante, vissuto di nascosto, a questo punto diventa una storia parallela, fatta di quotidianità e può arrivare a diventare una storia ufficiale.
Sono rari i casi in cui la storia extraconiugale inizia come un amore folle: di solito gli amanti cercano sensazioni piccanti e nuove emozioni.
Per evitare che le cose sfuggano di mano, è consigliabile mettere subito dei confini: l’amante si frequenta nei ritagli di tempo, non viene prima del partner o della famiglia, non ci sono vacanze o giorni passati insieme, non si fanno promesse o piani per il futuro. La relazione è clandestina, divertente e spensierata.
Non si lascia nulla a casa dell’amante, non un cambio, non lo spazzolino, non il carica batterie di riserva: tutto ciò equivale a una promessa di rivedersi di nuovo, ad un nuovo incontro, alla speranza di un futuro.
Niente di male se vi rendete conto che la storia sta cambiando e diventando qualcosa di più importante, ma a questo punto è necessario scombinare tutto, essere chiari con voi stessi e di conseguenza con le altre persone coinvolte. Nel momento in cui i sentimenti cambiano, è necessario stabilire nuovi equilibri e ripartire da zero.
Sensi di colpa e tradimento
Nel momento in cui si tradisce il proprio partner, i sensi di colpa sono una conseguenza da mettere in conto, perché anche la persona più libertina e di mente aperta, sentirà quella stretta al petto quando guarderà il proprio compagno o compagna.
Si sa che tradire non è una cosa giusta da fare, quindi quando accade ci si sente colpevoli, almeno per un po’. La morale comune vede il tradimento come una cosa sporca, sbagliata, socialmente riprovevole. Se sia così o no, spetta a voi dirlo.
Tradire e non sentirsi in colpa: è possibile?
Si lo è, non è una cosa facile perché ci si deve sdoppiare: con il partner si è la è persona che ci fa essere, con l’amante libertà totale.
Esistono persone che vivono letteralmente due vite diverse: coniuge irreprensibile a casa, amante appassionato fuori.
L’esempio più calzante lo troviamo in xxx1: marito della perfetta casalinga yyy1, in casa è un marito devoto, a volte frustrato dalla moglie e dalle sue richieste, mentre fuori è un uomo che si dedica a cercare bei momenti con giochi molto particolari.
Non pensate al giudizio altrui, vivete voi stessi come siete: esistono persone che hanno bisogno della novità e del brivido, e non c’è nulla di male nell’essere liberi, nel voler vivere sé stessi in maniera completa.
Pensate alla storia con l’amante come ad un bene per la vostra coppia: potete essere voi stessi, chiedere all’altra persona cose che non chiedereste mai al vostro partner, sarete così più tranquilli e rilassati. Unica ferrea regola: usare sempre precauzioni con l’altro/a, in modo da evitare gravidanze e, peggio ancora, malattie sessualmente trasmissibili. Quest’accortezza al partner ufficiale è dovuta, non credete?
Tradire non è facile, se si decide di farlo bisogna accettare tutto ciò che ne consegue: non si tratta solo di avere rapporti con un’altra persona, ma di gestire due vite allo stesso tempo, e se siete alla ricerca di avventure fugaci dovete scegliere bene l’altra parte, ed essere chiari fin da subito. Niente implicazioni sentimentali, niente obblighi, niente coppia fissa.
Questo serve anche a voi, per affrontare le cose con più leggerezza: se fin da subito manifestate le vostre intenzioni, nessuno potrà rimproverarvi nulla in seguito. Gestire una relazione del genere vi verrà più semplice, perché l’unica regola sarà non avere legami, divertirsi e passare del buon tempo insieme.
Chi tradisce di più tra uomini e donne?
L’immaginario comune vuole che ad essere traditori seriali, siano gli uomini, mentre le donne subiscono passivamente la condizione di tradite. Dati alla mano, in realtà, accade tutto il contrario: è il gentil sesso a cercare storie fuori dalla coppia.
Di solito lo fanno perché il partner non dà loro attenzioni, le dà per scontate e non riserva loro più lo stesso trattamento iniziale.
Più a rischio, secondo uno studio, sono le coppie con figli piccoli poiché i bambini assorbono molto tempo, il cambiamento per la coppia è profondo e non facile. La donna da un punto di vista psicologico e fisico, cambia moltissimo, e spesso i mariti o compagni, non riescono ad esprimere correttamente il loro supporto.
Qui si insinua una nuova figura, che non avendo né legami né trascorsi con la neo mamma, riesce a farla sentire di nuovo desiderata e attraente. Come dicevamo sopra, può essere un modo per riaccendere la passione con il partner, e può essere vissuto come un evento divertente, fuori dal comune che vi fa sentire vive e attraenti.
Quali sono le conseguenze del tradimento da un punto di vista psicologico e legale?
Dopo aver dato consigli su come affrontare in maniera aperta un tradimento, guardiamo le cose pratiche: scoprire che il proprio partner ha un’altra relazione, non è il massimo. Psicologicamente ci si sente devastati, ingannati, si mette tutto in discussione.
Si può perdonare un tradimento? Dopo averlo scoperto, è consigliabile prendersi del tempo per capire come reagire: meglio ragionare con calma e a mente fredda.
Perdonare è possibile ma non è facile e nemmeno obbligatorio, bisogna valutare tante cose, in primis i sentimenti che si provano: si ama ancora il partner? C’è margine di recupero? Se la risposta è si, allora iniziate a trovare un modo per ricominciare; se è no chiudete la relazione.
Da un punto di vista legale, le cose sono abbastanza più lineari: un tradimento, in genere, è considerato come addebito soprattutto se è il motivo scatenante della separazione e del divorzio. Che significa?
Semplicemente che se il partner vi ha tradito, e per questo motivo avete deciso di separarvi, vi dovrà risarcire il danno morale che vi ha causato. Un avvocato minimamente scaltro, vi farà ottenere il massimo. Come diceva qualcuno: è meglio piangere mentre si sorseggia una coppa di champagne.
Il tradimento al tempo dei social: come si fa?
Se una volta tradire era una cosa nascosta, e restare nell’ombra era tutto sommato più semplice, oggi nell’epoca dei social come si tradisce? Bisogna essere molto scaltri e organizzati, perché basta un messaggino all’ora sbagliata e salta tutta la copertura.
Esperti consigliano di avere due cellulari: uno per il partner ufficiale e uno per l’amante, ma ricordatevi di spegnere quello giusto al momento giusto. No dual sim, che se vi scordate di disconnettere una delle due schedine succede il finimondo.
Organizzate al minuto gli incontri, e ricordatevi cosa dite alle rispettive persone: non inventatevi storie troppo elaborate, o bugie esageratamente grandi. Rimanete sul semplice, e non scrivete appunti da nessuna parte.
Stando alle statistiche, sono le donne a tradire di più: il 64% ha affermato di aver tradito il proprio compagno o marito, mentre “solo” il 52% degli uomini ha detto la stessa cosa. Mettiamoci l’animo in pace: siamo tutti portatori sani di corna. Altro dato interessante, che fa riflettere, è che l’8% degli intervistati afferma di non avere sensi di colpa.
Ci sono dati anche sulla pianificazione, leggete attentamente che può essere utile: dati il 48% degli intervistati afferma di pianificare gli incontri extraconiugali per la mattina, il 29%, invece, si dedica agli incontri extraconiugali durante la pausa pranzo.
Le donne intervistate hanno detto di tradire il partner per evadere dalla routine, uscire dalla vita di tutti i giorni e appagare i propri desideri più intimi: il 45% che attribuisce alla routine e alla noia il proprio tradimento, il 32% alla scarsa attenzione del proprio uomo nei loro confronti e il 21% all’insoddisfazione della propria vita sessuale.